25 aprile, la Festa della Liberazione per i ministri del governo
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

25 aprile, la Festa della Liberazione per i ministri del governo

Ministri giuramenti nuovo Governo Meloni

Cosa faranno i ministri del Governo Meloni per la Festa della Liberazione? Ecco i piani dei politici italiani.

Dai pranzi in famiglia ai comizi in giro per l’Italia, fino alla drastica scelta di La Russa che ha suscitato non poche polemiche. Mentre la premier Giorgia Meloni è attesa all’Altare della Patria a Roma per le consuete celebrazioni del 25 aprile, alcuni esponenti dell’esecutivo hanno già comunicato i propri impegni per la Festa della Liberazione.

Bonus 2024: tutte le agevolazioni

Ministri giuramenti nuovo Governo Meloni
Ministri giuramenti nuovo Governo Meloni

L’agenda di Ignazio La Russa

Fedele alle sue parole, il Presidente del Senato Ignazio La Russa ha deciso di volare all’estero in occasione del 25 aprile, con esattezza a Praga. Prima però, alle 9 di mattina, si recherà all’Altare della Patria a Roma, insieme al presidente della Camera Lorenzo Fontana, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.

Successivamente, il presidente del Senato si recherà in Repubblica Ceca dove alle 12:15 interverrà alla riunione dei presidenti dei Parlamenti dei Paesi membri dell’Unione europea. Alle 15 invece deporrà una corona al monumento di Jan Palach, in onore del martire della lotta al comunismo che morì giovanissimo nel 1969, dopo essersi dato fuoco proprio per protestare contro l’invasione dell’Unione sovietica.

Da quel momento divenne uno dei simboli della resistenza anti-sovietica nel suo Paese. Infine, la giornata di La Russa si concluderà al campo di concentramento di Theresienstadt, utilizzato dai tedeschi nazisti durante la seconda guerra mondiale.

Le critiche contro La Russa

La scelta di Ignazio La Russa di recarsi a Praga proprio durante la Festa della Liberazione d’Italia, ha infuriato il presidente nazionale dell’Anpi, Gianfranco Pagliarulo, che ha dichiarato: “Domani nel Paese dove c’è stato l’eccidio delle Fosse Ardeatine o l’eccidio di Marzabotto o di Sant’Anna di Stazzema sarebbe stato più logico portare un fiore lì”.

I piani dei ministri

Il vicepremier Matteo Salvini ha già comunicato che trascorrerà la giornata in famiglia e in giro per i paesi della Brianza a fare comizi. Anche nel 2019 il ministro si era tenuto alla larga dei cortei in ricordo della Resistenza, passando la giornata a Corleone.

Quest’anno però ha assicurato che sarà in Italia: “Il 25 aprile festeggerò la Liberazione del nostro Paese, ma non fatemi commentare, io sono ministro delle Infrastrutture, il mio obiettivo è sbloccare i cantieri, creare lavoro e sicurezza, e non sono pagato per fare commenti”, ha detto al Salone del Mobile Salvini.

Il vicepremier Antonio Tajani invece il 25 aprile sarà “alle Fosse Ardeatine a depositare una corona a nome del governo italiano in ricordo delle vittime della ferocia nazifascista nella mia città”, a Roma. Mentre il ministro della Difesa Guido Crosetto sarà a Cuneo insieme al Capo dello Stato, Sergio Mattarella, che vi giungerà dopo l’appuntamento all’Altare della Patria.

Il ministro delle Imprese di Fratelli d’Italia, Adolfo Urso, si troverà a Porta San Paolo con la comunità ebraica di Roma, mentre Carlo Nordio, ministro della Giustizia, parteciperà alla commemorazione ufficiali a Treviso. Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi sarà in Sicilia alla manifestazione “Memoria Nostra”, per rappresentare la “giornata di liberazione” della città dall’incubo del capo mafioso.

La segretaria del Pd Elly Schlein sarà alla manifestazione a Milano, il leader del Movimento Cinque Stelle, Giuseppe Conte, si recherà in via Tasso a Roma, al museo storico della Liberazione. Infine il leader di Azione Carlo Calenda parteciperà al corteo Anpi di Roma.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 24 Aprile 2023 18:05

Fini a Meloni: “Dica che è antifascista”. La replica di FdI

nl pixel